Trovata la sepoltura di una donna, vissuta 4500 anni fa, della cultura di Aspero-Caral in Perù
Una missione di archeologia in Perù ha scoperto gli eccezionali resti di una ricca sepoltura relativa donna di alto rango vissuta circa 4.500 anni fa, presso il sito archeologico di un insediamento di pescatori della famosa civiltà di Aspero-Caral.
L’analisi di questa sepoltura d’élite ora è di cruciale importanza per la comprensione delle dinamiche sociali di una della più antiche civiltà delle Americhe.
Gli investigatori hanno analizzato i resti scheletrici e hanno concluso il corpo apparteneva a una donna di 40 anni. Il luogo e il modo in cui fu stato sepolta rivelano l’alto rango da lei ricoperto nel piccolo centro 4500 anni fa circa. Questo ritrovamento fornisce una prova della parità di genere, vale a dire, sia le donne che gli uomini erano in grado di svolgere ruoli di primo piano e di raggiungere un elevato status sociale. Il corpo della donna è stato trovato in posizione rannicchiata, riversa sul fianco destro e avvolto in una stuoia, chiusa con dei lacci.
Il corredo funerario, posto sotto il corpo della donna, presenta numerosi oggetti finemente lavorati, tra cui: un vaso contenente frammenti e semi di ortaggi, una collana di perline di molluschi, un ciondolo di Spondylus, e quattro tipi di spille in osso raffiguranti uccelli e scimmie.
La musica svolgeva anche una parte importante nella vita quotidiana per gli abitanti di Asperö. E a prova di ciò sono stati scoperti otto flauti trasversi fatti con ossa di animali, posti come offerta di fronte a un recinto cerimoniale presso il sito archeologico situato nel quartiere di Puerto Supe, a Barranca, poco a nord della città di Lima, capitale del Perù..
Questi reperti indicano l’interazione tra la società Aspero e altri centri urbani della civiltà di Caral; essi mostrano anche che entrambe le società hanno condiviso credenze ideologiche, culturali e probabilmente religiose.