Lago Vattern
Lago Vattern, natura e leggende
Il lago Vattern, situato nel Gotaland, a sud della Svezia, è per grandezza uno dei maggiori laghi europei e il secondo lago svedese. La profondità media del lago è di 41 metri, ma nel suo punto di maggiore altezza, a sud dell’isola di Visingso essa raggiunge i 128 metri.
Il lago Vattern è celebre per la qualità cristallina delle sue acque, che anche senza alcun trattamento sono considerate potabili. È proprio La pulizia di esse a renderlo uno dei luoghi più adatti per il prolificare della fauna ittica e meta favorita dagli amanti della pesca che li possono dedicarsi al proprio hobbie senza incorrere in sanzioni di alcun tipo.
Intorno al lago Vattern affiorano accoglienti centri abitati dove soggiornare e trovare ristoro. La città principale, sita sulle sponde del lago è Jonkoping, che è anche la decima città per grandezza della Svezia. A 35km da essa ha sede il sobborgo di Granna. Impossibile non innamorarsi di questo piccolo angolo di paradiso sospeso nel tempo, nel quale poter trovare una tregua dalla frenesia delle grandi metropoli. Da Granna partono i traghetti per l’isola di Visingso, sita al centro del lago Vattern dove si trovano ancora oggi le fatiscenti rovine del nas castle e del visingborg, che in tempi remoti ospitarono le monarchie svedesi. Proprio fra le mura del nas castle, fra il dodicesimo e il tredicesimo secolo, hanno trovato la morte quattro grandi monarchi del passato.Centri di riferimento, oltre alla già citata Jonkoping, sono Vadstena, Hjo e Akersund.
Il lago Vattern e le sue leggende
Attorno al lago Vattern durante i secoli si sono tramandate tante leggende, una delle più antiche sta alla base della genesi del lago. Si racconta, che un tempo dove ora si trova il lago, esistesse una valle florida governata da un vecchio re. Alla sua morte, i suoi due figli di nome Vise e Vatte ereditarono il potere. Vise era giusto e amato dai sudditi, Vatte era invece malvagio e superbo. Un giorno Vise conobbe una splendida fanciulla ed un suo amico bardo. Prese in sposa la fanciulla e lasciò che il bardo divenisse suo consigliere, quindi costruì un grande castello dove poter regnare in armonia per tutta la vita. Il regno sembrava prosperare felicemente col trascorrere dei giorni, ma Vatte, colmo di invidia e rancore nei confronti del fratello più amato, decise di prendersi la sua vendetta: una notte, resosi invisibile, si intrufolò nel castello e dopo aver uccise Vise obbligò la sua donna a sposarlo. Durante i funerali tenne un discorso falso e sofferto e pianse a lungo per l’improvvisa scomparsa del fratello. Non aveva però fatto i conti col bardo, che una volta scoperto il sordido piano aiutò la regina a fuggire dal castello e con il potere della sua arpa invocò una sirena. Essa in breve tempo conquistò il cuore di Vatte che la sposò, facendola divenire a sua volta regina. Quando ormai il furbo Vatte era sicuro di averla fatta franca e di essere rimasto impunito, la sirena lanciò una maledizione sul suo regno e inabissò il castello, il re malvagio e tutte le sue terre. Risparmiò solamente il colle di Visingso che ancora oggi emerge dalle acque del lago Vattern. Secondo gli abitanti, ogni qual volta sul Vattern infuria la tempesta, Il malvagio Vatte, relegato nelle profondità del lago, starebbe manifestando agli umani tutta la sua ira.
Più recente, e probabilmente meno romanzesco, è il mito del mostro del lago Vattern. Benchè non sia celebre quanto il suo fratellino residente nelle profondità del lago di Storsjon, anche questo misterioso criptide negli anni ha fatto parlare di se, a partire dai primi del 900, quando una strana creatura bipide e rettiliforme sarebbe stata avvistata sulla riva del lago. Dopo qualche istante, stando alle cronache del tempo, l’essere si sarebbe rituffato in acqua. Nel corso degli anni altri strani avvistamenti si sono susseguiti, incluso quello riportato dal capitano Egon Johansson nell’immediato dopo guerra, che a bordo del suo battello avrebbe scorto a pelo delle acque del lago due insolite gobbe. Verità? Leggenda? Noi preferiamo non esprimerci e vi consigliamo di pensare ai salmoni, di quelli ne troverete sicuramente in enorme quantità.
Come raggiungere il lago e dove alloggiare
Jonkoping è fornita di aeroporto(axamo), per raggiungerla con l’aereo partendo dall’Italia dovrete prima fare scalo per Stoccolma Arlanda o Copenaghen Kastrup. Si trovano entrambe a circa 3 ore di distanza in bus o in treno da Jonkoping e a 50 minuti in aereo.
Per muovervi in bus potete consultare i siti di http://www.swebus.se/ http://www.nettbuss.se/bus4you. Il sito di riferimento per la linea ferroviaria invece è sj.se.
taxi: la tariffa è approssimativamente di 200 corone svedesi, pari a 23 euro.
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[…] sono anche diversi miti e leggende che girano attorno al sesto lago più grande d’Europa e magari durante una vacanza nella […]