Socotra
Socotra, un viaggio in un sogno
Socotra è l’isola principale di un arcipelago appartenente allo stato dello Yemen. Si trova nell’oceano Indiano, a 300 km dal Corno d’Africa e per 6 mesi l’anno è attraversata da perenni monsoni che ne rendono ardua la localizzazione.
Benché sia ufficialmente riconosciuta come uno dei luoghi più belli e affascinanti del mondo, Socotra non è ancora assurta allo status di località turistica, dunque raggiungerla e trascorrervi una vacanza non è affatto semplice. Il nostro consiglio è quello di programmare il vostro viaggio verso Socotra con attenzione, affidandovi a uno dei tour operator che vi operano.
Tutti gli appassionati di natura, piante e animali non possono che adorare questo angolo di paradiso ancora incontaminato. Il 35% degli animali o delle piante esistenti a Socotra si trovano solamente lì e in nessun altro luogo del mondo. Pertanto, se avete voglia di scoprire specie mai viste, esplorare fondali e barriere coralline ignote, o dedicarvi al bird watching, lontano da altri turisti, Socotra è l’isola esclusiva che fa per voi. Tuttavia, se un luogo così magico, al punto da essere dichiarato patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO, è praticamente deserto e non ancora preso d’assalto dai turisti, è perché la vita li è molto dura. I mezzi di trasporto sono praticamente assenti, la strada vera e propria è una sola, gli hotel sono circa 4 in tutta l’isola e relativamente costosi, il capoluogo, Hadibo, è una città davvero poco accogliente. Sembra che la soluzione preferita dai visitatori di Socotra sia il campeggio in riva, a contatto con la natura unica dell’isola. Per questi e tanti altri motivi, se cercate una vacanza all’insegna dei comforts, Socotra, per quanto paradisiaca, non è la meta che fa al caso vostro.
Cosa vedere a Socotra
Socotra è meta di ecoturismo. Avrete sotto gli occhi le meraviglie di una natura sconosciuta, ma non troverete una sola opera fatta dall’uomo. Le spiagge da sogno di Socotra sono caratterizzate da una sabbia finissima dai riflessi dorati, accarezzata da un’acqua che si estende ad altezza d’uomo per centinaia di metri dalla costa, limpida e trasparente. Una costa deserta e silenziosa, dove gli unici suoni che sentirete saranno gli stessi che da millenni si odono in quei mari, anche quando nessun uomo poteva ascoltarli: lasciatevi trasportare dal canto di uccelli che non esistono in nessun altro luogo del mondo, come il cormorano di Socotra o il passero abd-al kuri e spegnete tutti i cellulari, perché tanto a Socotra non funzioneranno. Socotra è anche l’unico posto in cui poter ammirare la Dracaena Cinnabari, un grande albero con la caratteristica forma a fungo che quando è tagliato emana un liquido rosso scuro, simile al sangue. Ogni angolo di Socotra ha una meraviglia da scoprire. Come detto, è consigliabile affidarsi a un tour operator che metterà a disposizione una guida e la sua esperienza. Fare tutto privatamente è un po’ complicato ma sicuramente ne varrà la pena. Partire per Socotra significa lanciarsi in un’avventura, e programmare un’avventura significa portare da casa tutto ciò che è necessario al nostro sostentamento. A Socotra non esistono sportelli per il prelievo. Fatta eccezione per quando sarete ad Hadibo, non troverete negozi o centri ristoro, pertanto nelle lunghe escursioni sarà bene avere a disposizione acqua e viveri. Socotra è uno dei pochi luoghi dove l’uomo non ha ancora turbato l’equilibrio di un ecosistema perfetto, quindi cercate di tenere un atteggiamento rispettoso e non gettate cicche o cartacce a terra. Anche perché i nativi vi guarderebbero con disapprovazione. Gli abitanti di Socotra sono gentili e disponibili, ma essendo di religione musulmana hanno regole ferree per l’alimentazione e le donne. Non fotografate le loro donne ed evitate il periodo del ramadan se non volete stare a digiuno durante tutta la vacanza. Consigliamo di evitare anche i mesi estivi, da giugno a settembre, poiché a causa dei monsoni tira vento fortissimo e il clima è arido. I mesi migliori per andare sono fra Gennaio e Maggio, quando il clima è temperato e l’acqua trasparente e tiepida. Cercate di non ammalarvi perché c’è solo un piccolo ambulatorio ad Hadibo di cui vi auguriamo di non dover mai parlare.
Come arrivare a Socotra
Innanzitutto avrete bisogno del visto per lo Yemen. Le vaccinazioni non sono obbligatorie, ma per sicurezza consigliamo quella contro la malaria. Fino a poco tempo fa per noi italiani era più semplice arrivare a Socotra, in virtù del volo diretto Roma Sana’a. Il volo ora è stato soppresso, così partendo da Roma o Milano dovrete effettuare lo scalo a Instambul o a Francoforte e da li procedere per Sana’a. Da Sana’a il volo per l’aeroporto di Hadibo è effettuato una volta la settimana (al momento in cui è scritto questo articolo, il giovedì mattina), quindi potreste trovarvi a pernottare nella capitale dello Yemen prima di raggiungere Socotra.
Qualche immagine mozzafiato dell’isola
http://ngm.nationalgeographic.com/2012/06/socotra/melford-moffett-photography