Craco vecchio
Craco Vecchio, il villaggio abbandonato
Craco Vecchio: nonostante i suoi ultimi abitanti abbiano lasciato le loro abitazioni nel 1975, secondo alcune fonti nella città fantasma vivrebbero ancora, rintanati nelle loro case, una manciata di anziani incapaci di distaccarsi dalle loro origini.
Il paese sorge sulla sommità di una collina argillosa tra i fiumi Cavone ed Agri e visto da valle è un succedersi di scalcinate dimore abbarbicate le une sulle altre; delle finestre nere, come migliaia di vuote orbite osservano inerti lo scorrere del tempo.
Durante il regno di Federico II Craco Vecchio svolgeva un’importante funzione strategica poiché dalla torre quadrata, che ancora oggi svetta nella sua mole maestosa dalla cima di un aguzzo sperone roccioso, era possibile controllare le valli dei due fiumi, indispensabili vie di comunicazioni verso la costa ionica. Percorrendo la strada da Craco Peschiera si giunge a Sud-Est di Craco Vecchio dove vi apparirà alla vista un pendio erboso e frastagliato da guglie calcaree il cui colore si fonde e confonde ai palazzi cittadini.
Ad oggi Craco Vecchio è pericolante e non è possibile per i turisti visitarlo autonomamente. Per motivi di sicurezza le visite guidate sono programmate dal comune che effettua i tour quotidianamente. Il centro è intatto, così come lo vedevano tutte le mattine i vecchi residenti. Le case sembrano reggersi ancora in piedi quasi forzatamente, mentre fra le strutture di rilievo vi sono la torre, il vecchio castello, le chiese di san Vincenzo e san Nicola, il Palazzo Maronna ed il Palazzo Grossi. Un tour fra le fatiscenti rovine di Craco Vecchio è sicuramente un’esperienza surreale e fuori dal comune: svettante fra i calanchi argillosi e gli ulivi che caratterizzano l’intera regione della Basilicata, questa piccola cittadina è avvolta da un alone spettrale che farà calare il visitatore in un’atmosfera cinematografica.
Craco Vecchio, un set perfetto
È anche per questo motivo che Craco Vecchio è uno dei set italiani a cielo aperto prediletti da registi italiani e non:
Capolavori come “Cristo si è fermato ad Eboli”, di Francesco Rosi – dall’omonimo romanzo di Carlo Levi – “La passione di Cristo” di Mel gibson, “Quantum solace” della serie di James Bond, “King David” con Richard Gere e molti altri hanno come sfondo le rovine abbandonate di Craco Vecchio che ancora oggi, con i loro silenzi, sono in grado raccontarci gli effetti di due fra i fenomeni più distruttivi del pianeta: la violenza della natura e l’incuria dell’uomo.
Craco Vecchio si trova a 60 km da Matera e a 100 da Potenza
Esiste un sito inglese molto interessante su Craco Vecchio: