Viaggiare in Africa, precauzioni
Precauzioni e misure di sicurezza prima di affrontare un viaggio in Africa
Un viaggio in Africa rappresenta un’esperienza certamente irrinunciabile per un amante dell’avventura doc, poiché l’Africa è un continente nel quale natura e mistero convivono in un connubio speciale ancora non alterato da mano umana.
Molti paesi africani rappresentano però un pericolo anche per gli esploratori più esperti, e oggi i rischi sono addirittura aumentati per chi decide di avventurarsi nel continente nero.
In Africa le minacce per i turisti sono essenzialmente quattro: virus, guerre civili, criminalità e ultima – ma soltanto in ordine cronologico – il terrorismo.
In Africa è presente l’Aqmi, gruppo terroristico affiliato ad Al-qaeda che dal Maghreb è riuscito ad espandersi per tutto il Corno D’Africa. L’Egitto, una delle mete più ambite dai turisti italiani, è oggi un paese a rischio per via dell’influenza esercitata dallo stato islamico. Anche in Tunisia, paese la cui civilizzazione ha goduto di un ampio sviluppo rispetto agli altri del continente, l’allarme attentati è molto alto.
In Libia le cronache riportano sovente rapimenti di turisti da parte di gruppi criminali del luogo. L’instabilità politica si è aggravata a tal punto che oggi (estate 2015) perfino l’ambasciata di Tripoli ha chiuso.
Molti paesi africani sono inoltre martoriati da guerre interne, è il caso del Sudan e del Congo.
Per quanto concerne la salute, prima di viaggiare in Africa, nella maggior parte degli Stati del continente, è richiesto il vaccino contro la febbre gialla. Un turista non vaccinato ha 1 possibilità su 1000 di contrarre tale malattia e 1 su 5000 di morire. Le percentuali variano sensibilmente nei paesi dove l’infezione è più comune, come la Nigeria. Le aeree dell’Africa Centrale – Congo, Camerun, Angola, Etiopia, Kenya – sono quelle dove la Aedes aegypti, la zanzara che causa il contagio, è più diffusa.
Oggi un’altra minaccia è rappresentata dal virus Ebola. I paesi più esposti ad Ebolavirus sono Guinea, Sierra Leone, Liberia e Mali.
Per l’Ebola non esiste un vaccino, dunque allo stato attuale delle cose è sconsigliato viaggiare in questi paesi. La vaccinazione è invece prevista per la Malaria, l’Epatite e per il Colera, l’obbligo varia in base al paese che deciderete di visitare.
Per qualsiasi emergenza, i paesi africani più sviluppati sono provvisti di ambasciate italiane alle quali rivolgersi. Potrete trovare i numeri delle varie ambasciate anche online, su siti come iltrovanumeri.it o su viaggiaresicuri.it, sito del ministero degli esteri.
Le località più a rischio non hanno ambasciate e sono sconsigliate dalla Farnesina.
In qualsiasi stato africano vi troviate, evitate accuratamente di bere acqua da fontanelle o da brocche aperte. Fate attenzione anche al cibo e prediligete, per quanto possiate, quello già confezionato.