Trovata in Inghilterra un’impronta umana risalente a 850 mila anni fa
A Norfolk, in Inghilterra è stata recentemente datata un’impronta umana, lasciata dal piede di uomo vissuto ancor prima delle comparsa dell’Uomo di Neandethal. Si tratta di una delle più antiche tra quelle rinvenute al di fuori del continente africano, il luogo dove sono comparse le prime specie di ominidi che hanno popolato la Terra,
Nell’impronta, sorprendentemente conservatasi in ottime condizioni, risultano ancora chiaramente visibili la forma del tallone fino all’impressione delle falangi, di cui se ne contano però solo 4, perché con molta probabilità una di esse può non aver lasciato alcun un segno evidente. Dalla lunghezza dell’impronta si evince che l’uomo che l’ha lasciata aveva una altezza di circa 170 cm, più o meno l’altezza media di un uomo odierno.
“Si tratta di una scoperta estremamente rara“, ha detto Nick Ashton, scienziato presso il British Museum, dove è stato annunciato il ritrovamento. “Il sito Happisburgh continua a riscrivere la nostra comprensione della prima occupazione umana della Gran Bretagna e in effetti dell’Europa.”
L’attuale impronta di Happisbourg, una spiaggia nei pressi di Norfolk, è stata datata intorno ai 850 mila anni fa, rendendola una pietra miliare per la diffusione della razza umana. Ovviamente il paesaggio 850 mila anni fa era del tutto diverso da quello attuale di Norfolk. La più antica prima conosciuta si trova nel Sud Italia ed è stata datata dagli esperti intono ai 345 mila anni.
Lo studio dell’impronta umana di Norfolk è stato reso piuttosto difficile, poiché essa si trova in una zona intertidale, ovvero quel breve tratto di costa che viene periodicamente sommerso dell’alzarsi della marea, il che ne comporta anche un rapido aumento dell’erosione. Ciò fa capire quanto si tratti di una scoperta davvero fortunosa.
La datazione a 850 mila anni fa di questa nuova impronta umana è stata possibile grazie agli strati sovrastanti sedimentari, ai depositi glaciali, e al confronto con i resti fossili di animali estinti, identificati da Simon Parfitt, uno ricercatore di storia naturale.