Londra
Londra:
misteri, fantasmi e atmosfere
Londra, la città che da sempre stuzzica la fantasia di scrittori noir e del terrore. La città dalla fosca nebbia che cela nell’oblio del tempo efferatezze e peccati mai perdonati, custoditi dai suoi edifici storici, teatri di misteri irrisolti da rivivere rassicurati dal distacco della nostra epoca, dove squartatori inafferrabili, folli barbieri e monarchi assetati di sangue non hanno il potere di raggiungerci.
Londra è una città dal fascino unico e prezioso, ma è anche la città europea che si porta appresso il maggior numero di misteri. In questa breve guida noi ci occuperemo della Londra misteriosa e segreta, che conserva intatto il suo incanto e tutto il suo appeal.
London Tower
C’è un luogo a Londra dove le anime di molti nobili e un gruppo di corvi sono tenuti prigionieri, senza possibilità di fuga. Se sulla presenza dei fantasmi non mettiamo la mano sul fuoco, garantiamo però per quanto concerne i sinistri volatili. Secondo la tradizione, il giorno in cui spariranno i corvi dalla tower of London, la monarchia cadrà.
La torre di Londra è un antichissimo edificio risalente all’anno 1000, fortemente voluto da Guglielmo il conquistatore. Benché la si identifichi come “torre”, si tratta in realtà di un complesso molto vasto formato da 21 torri differenti e vari edifici che nel corso degli anni sono serviti come residenza reale, fortezza, prigione e perfino zoo.
Tuttavia se le pareti di questo luogo potessero raccontarvi la loro storia, probabilmente essa sarebbe tra le più infelici di tutta l’Inghilterra: la torre è stata sede di atrocità e tortura, rinomata per i marchingegni diabolici messi a punto al suo interno, primi fra tutti la cicogna e la ruota. Nei mille anni dalla sua costruzione ai giorni nostri, sono stati brutalmente uccisi nobili, uomini dal credo religioso “sbagliato” o oppositori della corona.
L’intero complesso fa ancora bella mostra di se sul confine fra borgo Tower Hamlets e Tower Hill. È aperto ai turisti tutti i giorni dell’anno dalla mattina al pomeriggio al prezzo di 17 sterline. Oltre a tanti segreti e dolorosi ricordi, la torre custodisce i gioielli della corona.
Gli spazi dall’aurea più sinistra sono:
- La torre bianca, costruita da Guglielmo il conquistatore nel 1078, utilizzata nel corso degli anni come forte, luogo di tortura e prigione. È la torre più antica del complesso. Nel 1255, in un clima di crescente anti-semitismo, un numero imprecisato di ebrei venne imprigionato ed ucciso. Ubicato nei suoi sotterranei, c’è “little Ease”, un carcere disumano caratterizzato da cellette minuscole dove i prigionieri erano condannati a rimanere perennemente eretti senza potersi piegare o muovere. Nel 1600, alcuni scavi hanno portato alla luce due piccoli scheletri che qualcuno ritiene essere quelli dei principi/bambini Edoardo V e Riccardo duca di York, eredi al trono inglese e misteriosamente scomparsi fra le mura della bloody tower.
- La bloody tower, eretta da re Enrico VIII per ragioni di politica difensiva, è un altro edificio che si è guadagnato il suo sinistro soprannome nel corso dei secoli a causa delle barbarie perpetratesi nelle sue anguste celle.
- La porta dei traditori, dalla quale passavano tutti i prigionieri destinati alla morte.La lista dei morti nella London tower è così lunga che ci vorrebbero ore per stilarla tutta e probabilmente sarebbe comunque incompleta, tante sono le storie di quei personaggi ormai persi nella notte dei tempi.
La maggior parte dei prigionieri veniva impiccata o decapitata nella collina adiacente alla torre, la Tower Hill, sotto gli occhi del pubblico ludibrio. Fra i prigionieri li giustiziati compaiono i nomi di William Wallace, Tommaso Moro, Thomas Seymour , Thomas Cromwell e Guy Fawkes, impiccato, squartato e decapitato.
I più celebri e sfortunati invece erano decapitati al suo interno. Ecco i loro nomi:
- William Hasting, oppositore di Re Edoardo IV.
- Anna Bolena, moglie di Enrico VIII da lui stesso fatta giustiziare. La donna fu vittima di una congiura che contribuì a metterla in cattiva luce alla vista del re che finì per accusarla di adulterio e stregoneria. Insieme a lei vennero giustiziate altre 5 persone implicate nell’affare.
- Margaret Pole, contessa di Salisbury. Enrico VIII la fece giustiziare per sospetto tradimento. Dalle cronache emerge che la sua morte fu straziante: ultrasessantenne, venne trascinata a terra dalla sua cella fino al patibolo, dove un boia improvvisato per l’occasione fallì più volte l’esecuzione ferendola gravemente con undici colpi prima di riuscire ad assestare quello fatale.
- Catherine Howard, moglie appena diciottenne del re Enrico VIII, colpevole di aver tradito il re con Tale Thomas Culpepper. Secondo la leggenda le sue ultime parole furono:”muoio da regina, ma avrei voluto morire da moglie di Culpepper”. Lo stesso Culpepper e altre due persone vennero giustiziate poco fuori la torre di Londra.
- Jane Boleyn, viscontessa di Rochford. Fu dama di compagnia di Catherine Howard. Re Enrico VIII la fece decapitare alla torre colpevole di aver agevolato Catherine Howard nel suo tradimento.
- Jane Grey. Fu regina per soli 9 giorni. Quando per acclamazione assurse al trono Maria la sanguinaria, fece giustiziare lei e il marito Guilford Dudley sospettati di essere eretici. Jane vide morire suo marito e rimase prigioniera nella torre di Londra per 8 mesi, prima di essere decapitata a sua volta.
A causa di questo terribile background, La torre di Londra è considerato uno dei luoghi più infestati del Regno Unito. Gli avvistamenti inspiegabili e le testimonianze di eventi paranormali si succedono dal tredicesimo secolo, quando lo spirito tormentato dell’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket terrorizzò alcuni uomini che stavano lavorando alla ristrutturazione della torre per conto del re Enrico terzo, nipote del suo carnefice.
Molti testimoni hanno inoltre riferito la presenza di due ombre minute che la notte sono solite aggirarsi fra i corridoi della Bloody Tower tenendosi per mano. Una guardia che ebbe un incontro ravvicinato con le due presenze, riferì che erano vestite con un pigiama bianco, lo stesso indumento indossato dai piccoli principi scomparsi nella torre e che secondo l’opinione popolare sarebbero stati uccisi da re Riccardo III.
Ma il fantasma che sembra trovarsi più a suo agio all’interno della torre è sicuramente quello di Anna Bolena.
Se è vero, come molti ritengono, che i fantasmi siano emozioni di individui morti violentemente o senza averne consapevolezza, congelate in un “loop” temporale, Anna Bolena potrebbe per davvero essere imprigionata eternamente in quella che fu la sua prigione da viva, incapace di uscirne.
Le guardie della torre affermano di aver più volte visto la sfortunata regina aggirarsi con il volto occultato da un velo o addirittura senza la testa.
Uno degli eventi più inspiegabili riguarderebbe la contessa di Salisbury. Le guardie che trascorrono la notte all’interno della torre affermano di aver rivissuto i drammatici momenti della sua morte e la sua disperata fuga dal boia che tentò di infliggerle il colpo di grazia.
Il cimitero di Highgate
Il cimitero gotico di Highgate è situato nel quartiere di Highgate e può essere considerata una fra le opere Vittoriane più interessanti e affascinanti di Londra. L’intento del suo architetto, Stephen Geary, era quello di creare un’area isolata e silenziosa, distaccata dall’ambiente urbano londinese, che garantisse perpetuo riposo ai defunti sepolti.
Il risultato è artisticamente notevole: un parco ricco di suggestioni, adornato da alberi secolari e da una vegetazione ricchissima, in cui trovano spazio tombe, cappelle ed edifici in stile gotico. Fin dal suo ingresso dalla porta principale a nord di Oakshott Avenue, il visitatore si ritroverà calato in un’atmosfera vergine e spettrale, ricca di suggestioni.
Immaginate di inoltrarvi in un fitto bosco, fra sentieri sterrati in cui è facile perdersi e provate a scorgere le austere pietre tombali e gli edifici funebri in stile gotico che emergono fra le fronde: questo è highgate, uno straordinario connubio fra arte gotica e natura.
Il cimitero è suddiviso in due zone: l’ala est e l’ala ovest, ma solo la prima svolge ancora la funziona per cui è stato ideato. La tomba che da sempre attira l’interesse dei visitatori è certamente quella di Karl Marx ubicata nella zona est.
Sul cimitero di Highgate circolano tantissime leggende, la più popolare è con probabilità quella del vampiro del cimitero.
La leggenda ha origine nella Londra del 1862, quando l’esumazione del corpo di Elizabeth Siddall, morta 7 anni prima, portò alla luce dei resti perfettamente integri, come se la donna stesse ancora dormendo. Nei giornali si parlò molto del fatto ma tutto si spense in una bolla di sapone, fin quando 100 anni dopo, due ragazze di passaggio da Swain’s Lane raccontarono di aver visto alcuni corpi uscire dalle proprie bare. Da allora gli avvistamenti di fantasmi e del presunto vampiro, una figura alta vestita di grigio, si sono susseguiti fino agli anni novanta, divenendo un vero e proprio mito capace di coinvolgere i mass media in una gara alla notizia più spaventosa.
Sean Manchester, l’occultista che più si è interessato al caso del vampiro, ha più volte trascorso la notte al cimitero armato di piccone e paletto come un perfetto Van Helsing e giura di essersi più volte trovato faccia a faccia con gli ipnotici occhi del vampiro.
Fantasmi e vampiri a parte, una visita al cimitero di Highgate, per chi va a Londra è consigliata soprattutto per la bellezza del luogo.Ala est: giorni settimanali dalle 10:00 alle16:30 del pomeriggio. Nel weekend l’ingresso è alle 11:00. Prezzo di 3 sterline per gli adulti e 2 per gli studenti. Ingresso libero per i bambini accompagnati dagli adulti.
Ala ovest: accessibile solo con un tour guidato. Sono prenotabili telefonicamente al numero 02083401834
La metropolitana di Londra
La rete ferroviaria di Londra è la più estesa del d’Europa e la più antica del mondo. È anche un luogo da brivido, dove vi auguriamo di non trovarvi mai a passare la notte. È attestato che nel corso degli anni, per la sua costruzione e il suo ampliamento, si stato necessario scavare in profondità, andando così a smantellare le fosse comuni dove erano sepolti tutti i morti a causa della peste del diciassettesimo secolo.
A detta dei londinesi e degli impiegati della transport for London, l’agenzia che ha in cura la manutenzione della rete ferroviaria, ogni stazione ferroviaria ha un proprio ospite indesiderato. I fantasmi più celebri della “underground” londinese sono:
- Stazione di Beacontree. Il fantasma di una donna dai lunghi capelli biondi ma privo di faccia sarebbe stato avvistato da impiegati e passeggeri più volte.
- King William Tunnel. Una strana figura è stata fotografata in un tunnel dove non c’era nessuno. Si pensa che quella zona sia infestata dallo spirito di un uomo morto in una rissa.
- Liverpool street station. Le urla di Rebecca Griffith, una donna morta nell’ospedale psichiatrico dove ora sorge la stazione, riecheggiano ancora a distanza di due secoli.
- Central line, Bank station. Uno dei fantasmi che annovera più apparizioni nel corso degli anni: la suora nera, al secolo Sarah Whitehead è lo spirito di una donna che attende ancora l’arrivo di suo fratello, giustiziato all’uscita da lavoro.
- Stazione di Farringdon. Le urla angoscianti di una bambina sono udite dai viaggiatori in stazione. Si tratterebbe Anne Naylor, una giovane ragazza di 13 che in quella stessa stazione è stata uccisa dal suo datore di lavoro.
- Jubilee line. Il fantasma di un monaco è stato avvistato mentre attraversava i binari.
- Covent garden station. In questa stazione è stato più e più volte avvistato lo spirito di William Terris, un attore teatrale molto in voga sul finire dell’ottocento, accoltellato da un rivale mentre uscendo da teatro si era soffermato ad acquistare il pane presso un fornaio dove ora sorge la stazione.
- Stazione di Aldwich. La stazione ora è abbandonata, ma molti testimoni affermano di aver visto il fantasma di un’attrice morta suicida.
- Stazione del British Museum. Anche questa è oggi abbandonata, tuttavia è forse la più celebre a causa del fantasma di una mummia egizia avvistato innumerevoli volte fra i tunnel.
British Museum
Il famosissimo museo di Londra è forse il più grande e importante museo di storia del mondo. Fu fondato da Sir Hans Sloane nel 1753 e fra ampliamenti e ricostruzioni oggi vanta più di 30 milioni di oggetti.Si trova in Great Russel Street e l’ingresso è gratuito.
Al British Museum è strettamente legata la storia di Dorothy Louise Eady, la donna che a seguito di un’esperienza post mortem all’età di due anni, avrebbe recuperato i ricordi della sua vita precedente, nella quale ricopriva il ruolo di amante del faraone Sety.
La sua conoscenza meticolosa di storia, usi e costumi egizi la porterà a godere di fama e rispetto presso gli ambienti accademici, facendo di lei una delle più illustri egittologhe del 900.
London Dungeon
Gli amanti dell’orrore apprezzeranno questo speciale luna park come un topo apprezzerebbe il mercato del groviera.
Si tratta di una caverna degli orrori all’interno della quale, tramite attori ed effetti speciali decisamente ben riusciti, vengono ricostruiti in modo interattivo gli eventi più macabri e sanguinari di Londra: la piaga della peste, le torture nella torre di Londra, la bottega del barbiere Sweeney Todd, gli omicidi di Jack lo squartatore e molto altro ancora si trova in Tooley Street
Dal sito ufficiale potete acquistare i biglietti al miglior prezzo garantito:
http://www.the-dungeons.co.uk/london/en/tickets-prices/tickets-and-prices.htm
Sherlock Holmes museum
Al numero 234 di Baker Street, affianco al numero 221b dove in accordo con Sir Arthur Conan Doyle viveva il popolare investigatore, è ubicato questo originalissimo edificio.
Il museo ricostruisce l’abitazione, lo studio e la vita di Sherlock Holmes, investigatore di Londra. Sono inoltre presenti gli oggetti adoperati da uest’ultimo per la soluzione dei casi più spinosi, gli elementi che caratterizzavano il suo abbigliamento e un negozio con il merchandising più inimmaginabile.
Biglietti acquistabili anche online
www.sherlo-kholmes.co.uk./groups/index.html
Numero 50 di Berkeley Square
Questa casa, vicino Piccadilly Circus, è considerata la più infestata di Londra. Al momento, nonostante nel corso degli anni gli inquilini siano sempre fuggiti a gambe levate, l’attuale proprietario giura di non aver assistito a nulla di insolito (l’estremo tentativo di riuscire ad affittarla?)
Qui di seguito linkiamo alcuni popolari ghost tour, che vi porteranno alla scoperta della Londra misteriosa e segreta di Jack lo squartatore:
http://www.theghostbustours.com/
http://www.london-ghost-walk.co.uk/
http://www.londonghostwalks.com/LondonGhostWalks/Home.html
Come arrivare a Londra
Per Londra da tutti i principali aeroporti italiani partono quotidianamente voli diretti.