Statuetta di una Venere romana trovata a Long Melford in Inghilterra
Una statuetta raffigurante una cosiddetta ‘pseudo Venere’, alta circa 15 cm è stata portata alla luce a Long Melford, una cittadina situata nell’Inghilterra sud-orientale.
La piccola statuetta in terracotta mancante della testa e di parte del braccio destro, è stata ritrovata all’interno di un pozzo in un giardino in cui venivano eseguiti dei lavori. Il tipo ricorda molto le piccole figure realizzate a stampo, che erano piuttosto comuni in molte parti dell’Impero Romano.
Il recupero di una statuetta raffigurante una Venere o una ‘pseudo Venere’ costituisce un fatto insolito in questa zona dell’Inghilterra, dal momento che le uniche finora conosciute sono state recuperate lungo la linea del Vallo di Adriano, dove i romani che avevano conquistato parte dell’isola avevano eretto dove una serie di forti militari al fine di proteggerne le frontiere dalle bellicose popolazioni degli Scotti e de Pitti. Non esistono però al momento prove per sostenere che Long Melford, fosse stata la sede di un forte romano.
Durante lo scavo, i volontari hanno anche trovato i resti di una pavimentazione romana in pieno stile ‘opus caementium‘, insieme ad altri frammenti di ceramica romana. Nel 1970, sempre nella stessa zona fu rinvenuto un bicchiere in vetro blu, sempre di produzione romana. E’ quindi del tutto plausibile che Long Melford fosse il luogo di un insediamento romano, forse anche fiorente.
Uno dei primi comunque a cadere quando i Romani abbandonarono l’Inghilterra, lasciandola esposta alle invasioni degli Angli e ed i Sassoni intorno al V secolo d.C.