Monte Fuji
Monte Fuji, bellezza, misteri e sacralità
Il monte Fuji, Con i suoi 3.776 è la montagna più alta del Giappone. Si trova fra le prefetture di Shizuoka e Yamanashi ,nell’ isola di Honshu (dove ci sono anche Tokyo, Hiroshima e le principali città del Giappone)ed è considerato sacro dal popolo giapponese. Il monte Fuji è rappresentato nella caratteristica immagine col picco innevato, poiché per quasi tutto l’anno, inclusi i mesi estivi, la sua sommità è ricoperta dalle nevi perenni. Ammirarlo da Tokyo, nelle mattine in cui il cielo è terso e limpido, è uno spettacolo da non perdere.
La stagione per la scalata al monte Fuji si riduce ai due mesi estivi, Luglio e Agosto. Le temperature sono più favorevoli, anche se in cima il freddo sarà ancora abbrancante, e i venti spirano con minor impeto. In linea di massima, se non siete esperti o non avete una guida, è sconsigliato avventurarsi fuori dalla stagione estiva. Tuttavia, per chi si trova in Giappone in altri periodi dell’anno, le possibilità di osservare il Fuji sono molteplici. Alle pendici del vulcano il percorso non è ripido e può essere attraversato da chiunque perché ci sono strade che le consentono, inoltre sorgono alcuni centri ristoro e tanti luoghi interessanti (uno di questi anche molto inquietante, come vedremo più avanti) da visitare.
Come arrivare sul monte Fuji
La capitale del Giappone, Tokyo, è raggiungibile dagli aeroporti italiani di Milano e Roma. Da Tokyo, Il modo più semplice per arrivare sul monte Fuji è prendere il keio express bus a Shinjuku, nel centro di Tokyo. In due ore vi condurrà alla stazione di Kawaguchiko. Kawaguchiko è il punto di partenza ottimale per una tranquilla gita turistica nella zona del monte o per avventurarsi in una più estrema scalata.
La zona dei cinque laghi
Alle pendici del monte Fuji si trova la regione dei cinque laghi, cinque piccoli laghi a nord del monte Fuji. Sono: il lago Yamanaka, il lago Kawaguchi, il lago Sai, il lago Shoji e il lago Motosu.
Su ogni lago potrete affittare una barca o pescare e a nord del lago Kawaguchi visitare due interessanti musei di arte giapponese, lo Itchiku Kobota art museum e il Kawaguchiko konohana museum
La foresta di Aokigahara
C’è un luogo, alle pendici del monte Fuji, in prossimità dei cinque laghi, che è da tutti considerato maledetto: è la foresta di Aokigahara, meta ogni anno di più di 50 suicidi. Aokigahara, dopo il Golden Bridge, ha lo sfortunato primato di essere il luogo con il maggior numero di suicidi: negli ultimi 60 anni oltre 500 persone di tutte le età hanno scelto di togliersi la vita impiccandosi ai secolari alberi della foresta.
Un vero peccato che questo polmone verde, così silenzioso, così pittoresco, sia celebre per la morte e non per la propria natura selvaggia, così rara oggigiorno. Studiosi di tutto il Giappone si sono interrogati su cosa spinga le persone a prediligere proprio quel lembo di terra per un atto così folle e disperato, senza arrivare a conclusioni logiche. Un’attrazione perversa e malata è esercitata dagli arbusti secolari sulle coscienze infelici, un richiamo che è ora macabra moda. Come è macabro lo scempio che gli sciacalli portano avanti nella foresta, alla ricerchi di ricchezze di cui appropriarsi.
Non vi è alcun dubbio che la foresta di Aokigahara sia uno dei luoghi più spaventosi del pianeta da visitare, possibilmente non di notte, evitando di turbare il riposo degli Yurei, le anime senza pace dei Giapponesi che abiterebbero il bosco, incapaci di abbandonare questo modo a cui sono ancora legati da un’infelicità insondabile
Dove alloggiare
shizuoka e Yamamashi sono i centri più vicini al monte