Ectoplasmi in antiche fotografie
Quattro fotografie di ectoplasmi
Di recente sono state rilasciate quattro impressionanti fotografie che riprendono alcuni ectoplasmi durante una seduta spiritica avvenuta nel 1930.Le quattro foto sono state ritrovate nei registri del tenente colonnello EJ Gordon Tucker, presso il Public Record Office di Irlanda del Nord, dopo una giacenza durata parecchi decenni. Alan Robertson, impiegato presso l’ufficio di ritrovamento delle foto, ha detto: “Queste manifestazioni, che si presentano come volti circondate da una nebbia bianca, sono note come ectoplasmi. Si considerano essere gli spiriti che prendono forma nel nostro mondo”.
Nelle foto gli ectoplasmi, che si materializzano tramite delle dense nebbie su cui appaiono i loro tratti fisiognomici, aleggiano sopra gli ignari partecipanti della seduta spiritica.
Questo è il modo in cui gli ectoplasmi si manifestano nel nostro mondo, spesso, come testimoniato da alcune fotografia, questi spiriti, prendono forma da dense nebbie biancastre, che emanano direttamente dalla bocca dei medium.
Durante i primi decenni del secolo scorso le sedute spiritiche erano molto frequenti, questo perché spesso i familiari volevano prendere contatto con i cari defunti morti durante gli anni della Prima Guerra Mondiale, il cui numero di caduti, tra civili e militari, come sappiamo dalle indagini storiche ammontano a milioni di individui. Spesso mogli o genitori di soldati partiti, di cui si era persa traccia da tempo, cercavano di scoprire, tramite delle sedute spiritiche, se il figlio, o il marito amato, fosse morto o ancora vivo. Un espediente drammatico, dettato dalla speranza e al tempo stesso dalla disperazione.
Robertson ha aggiunto: ‘Durante gli anni ’20 e ’30 alcuni cercavano conforto, tentando di contattare il proprio caro scomparso attraverso la loro fede nello spiritismo”.
Ma Alan Robertson, non crede ciecamente al contenuto delle inquietanti fotografie, ma intende proporre a tutti noi una valida spiegazione razionale per le immagini da film dell’orrore.
In generale infatti “si pensa che le foto fossero create tramite una doppia esposizione delle lastre, o” molto più semplicemente “con la creazione di un manichino”,che prendeva il posto dell’ectoplasma materializzatosi tra i partecipanti.