Evora
Evora e le sue molte ossa
Evora è una città nella regione di Alentejo, uno dei centri storici e artistici più interessanti da visitare in Portogallo. La confluenza di numerosi stili architettonici, dal gotico a quello barocco, le hanno fatto guadagnare il titolo di “patrimonio dell’umanità” da parte dell’Unesco. Evora è anche un’ interessante meta turistica per chi è alla ricerca di brivido e mistero con i suoi complessi megalitici e l’angustia cappella edificata con le ossa dei morti.
Luoghi da visitare Evora
Il tempio romano. Il tempio romano di Evora è una delle costruzioni di età romana meglio conservate di tutto il mondo ed è anche il simbolo di questa città. Sembra che fosse originariamente dedicato a Diana. Il tempio è eretto su un piano rialzato e venne distrutto nel V secolo per poi essere ristrutturato.
La cattedrale Sé. la cattedrale di Evora è la chiesa più grande di tutto il Portogallo. Fu costruita nel 1200 per volere del vescovo Paio e pur essendo realizzata in stile romano presenta elementi gotici dovuti alla ristrutturazioni e agli ampliamenti cui è stata sottoposta in tutto il medioevo.
La cattedrale è anche tristemente celebre per essere stata uno dei centri nevralgici dell’inquisizione medievale, particolarmente attiva ad Evora, che mandò al rogo centinaia di donne accusate di stregoneria.
La cappella delle ossa. In una ipotetica classifica dei luoghi più terrificanti del mondo, la cappella delle ossa di Evora sicuramente non sfigurerebbe. Edificata nel 1700 adiacente alla chiesa di San francesco, fu fortemente voluta da francescani allo scopo di ricordare a loro stessi e ai visitatori la caducità della vita e la sua drammaticità. La cappella è infatti costruita con ossa e teschi umani. Le pareti, i tetti, i pavimenti, sono tutti composti da resti umani, in rilievo e perfettamente distinguibili dai visitatori. Oltre 5000 corpi sono stati utilizzati per realizzare questo macabro edificio di morte, per lo più frati francescani inumati dai cimiteri o dalle fosse comuni portoghesi. Sono anche presenti due scheletri intatti, uno di questi di un bambino. Un sinistro ammonimento è riportato all’ingresso della cappella:
“le nostre ossa aspettano le vostre ossa”
Il tour guidato è offerto al prezzo di 3 euro.
I siti megalitici
Nel distretto di Evora ci sono almeno 10 siti megalitici conosciuti, un centinaio di menhir isolati, 800 dolmen e 400 villaggi megalitici. Recentemente sono anche state scoperte costruzioni enormi in pietra sott’acqua.
Il sito di Almendres è uno dei più vecchi in Europa di epoca neolitica, risalente a 7000 anni fa. Poco si sa sui sistemi adoperati da queste antiche popolazioni pastorali per realizzare complessi megalitici tanto grandi. La posizione delle rocce non è casuale, ma decisa in base alle caratteristiche del terreno e ai movimenti del sole e della luna.
Singoli Menhir sparsi per tutto il territorio sembrano essere in relazione con i grandi complessi megalitici. In particolare, il monte dos Almendres, uno dei menhir più grandi d’europa, è sito in corrispondenza del punto in cui sorge il sole.
Del complesso fanno parte anche numerosi dolmen, grandi monoliti funebri di epoca neolitica. Il grande Zambujero è probabilmente il dolmen più grande al mondo. Alto 6 metri è però al momento alquanto instabile.
Come arrivare a Evora
L’aeroporto più vicino ad Evora è quello di Lisbona, che è collegata con gran parte delle città italiane. Da Lisbona esiste un servizio navetta che vi porterà direttamente a Evora o è possibile noleggiare un auto presso il servizio di europcar.
Il centro storico di Evora è ptrimonio Unesco:
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